Sono iniziati, da qualche settimana, i lavori di riqualificazione di Corso San Sabino nel tratto compreso tra via Puglia e via Piave. È uno dei finanziamenti ottenuti dall’Amministrazione Morra a valere sulle risorse del PNRR ereditati dall’Amministrazione Malcangio che ha realizzato le fasi di progettazione definitiva ed esecutiva (aprile 2023) e appalto dei lavori (luglio 2023). A conclusione della gara di appalto si sono generate economie di gara per 167.000 euro.

Sono sotto gli occhi di tutti i danni creati ai marciapiedi e alla sede stradale dalle radici dei pini mediterranei presenti lungo Corso San Sabino. In molti tratti la crescita delle radici ha sollevato tutte le pavimentazioni creando disconnessioni e avvallamenti pericolosi sia per i pedoni che per la circolazione stradale.

Analogo fenomeno si osserva sulla piazzetta antistante la Cattedrale di San Sabino: anche lì le radici hanno sollevato la pavimentazione.

Non conosco il progetto ma penso sarebbe importante sapere se e quali interventi sono stati previsti per risolvere il problema. Credo sia questa l’occasione giusta per una sistemazione definitiva dell’area incidendo anche sulle criticità generate dalla presenza dei pini mediterranei. Sarebbe opportuno un approccio laico evitando polarizzazioni e contrapposizioni che non permettano di risolvere il problema. Non sono un tecnico e non ho soluzioni ma lasciare tutto così con il rischio di ritrovarsi tra qualche anno con tutte le pavimentazioni di nuovo sollevate dalle radici, credo rappresenti uno spreco di tempo e risorse economiche. Inoltre, laddove non siano stati previsti interventi risolutivi, sarebbe importante sapere se è possibile utilizzare le economie di gara per risolvere il problema.

A mia memoria, se mi sbaglio accetto correzioni, è la terza volta in circa 20 anni che si interviene su Corso San Sabino con tutti i disagi che interventi così complessi comportano. Auspicare una sistemazione definitiva credo sia nell’interesse di tutti.

Sabino D’Aulisa © Canusium Chronicles 23 febbraio 2024