
Il 10 febbraio 1971 esce nei negozi americani Tapestry, il secondo album di Carole King, il disco della consacrazione. La cantautrice newyorchese era conosciuta soprattutto come song writer avendo scritto canzoni per i più importanti interpreti americani degli anni ’60, tra le tante la più conosciuta è You Make Me Feel Like) A Natural Woman, successo planetario di Aretha Franklin.
Con Tapestry il mondo scopre una cantautrice di grandissimo talento, capace di scrivere canzoni intime e raffinate e cantarle con grande sensibilità. Il disco si impone nel circuito delle radio americane, venderà milioni di copie (resterà nella classifica di Billboard per 313 settimane) e sbanca ai Grammy Awards dove per la prima volta una donna vince la categoria “Canzone dell’anno” (You’ve Got a Friend), oltre a vincere nelle categorie “Album dell’anno”, “Singolo dell’Anno (It’s Too Late)” e soprattutto la categoria “Miglior voce femminile Pop”. Scegliere quattro brani in un album da ascoltare per intero non è impresa facile: scelgo due inediti e due portati al successo da altri interpreti ma che nella sua interpretazione hanno una diversa magia.
Il disco si apre con “I Feel the Earth Move” un pop rock con chitarra, piano e batteria che scandiscono un ritmo serrato e frizzante.
“Oh, darling, when you’re near me
And you tenderly call my name
I know that my emotions
Are something I just can’t tame
I’ve just got to have you, baby
I feel the earth move under my feet
I feel the sky tumbling down“
Harvey Kubernik del Melody Maker scrisse che “è probabilmente la canzone più sessualmente aggressiva di Tapestry e un’apertura coraggiosa per un album il cui umore è molto più tranquillo.”
It’s Too Late è il primo singolo estratto, come detto vincerà il Grammy: piano e voce in grande evidenza con un arrangiamento pop soul raffinatissimo.
Il lato B si apre con You’ve Got a Friend che in quello stesso anno James Taylor porterà al successo con l’album Mud Slide Slim and the Blue Horizon e diventerà uno dei suoi cavalli di battaglia. Incredibilmente con You’ve Got a Friend anche James Taylor si aggiudicò il Grammy Award nella categoria miglior voce maschile, sempre nel 1971.
L’album si chiude con You Make Me Feel Like) A Natural Woman. Per chi ha ascoltato all’infinito la versione di Aretha Franklin una grande sorpresa: solo piano e voce, quasi un unplugged. Una delle più belle canzoni della storia della musica.
Tapestry resterà il più grande successo di Carole King: venti milioni di copie vendute in tutto il mondo, quattro Grammy, le sue canzoni rese immortali dalle cover di artisti come James Taylor, Quincy Jones, Rod Stewart, Bee Gees, Manhattan Transfer, Aretha Franklin, Monkees e fonte di ispirazione per cantanti come Sheryl Crow, Jewel, Tori Amos, Alanis Morissette.
10 febbraio 2021 | © Canusium Chronicles
Tracking List
Side 1
- “I Feel the Earth Move” 3:00
- “So Far Away” 3:55
- “It’s Too Late” (lyrics by Toni Stern) 3:54
- “Home Again” 2:29
- “Beautiful” 3:08
- “Way Over Yonder” 4:49
Side 2
- “You’ve Got a Friend” 5:09
- “Where You Lead” (King, Stern) 3:20
- “Will You Love Me Tomorrow?” (Gerry Goffin, Carole King) 4:13
- “Smackwater Jack” (Goffin, King) 3:42
- “Tapestry” 3:15
- “(You Make Me Feel Like) A Natural Woman” (Gerry Goffin, Carole King, Jerry Wexler) 3:59