Un’idea per Piazza Galluppi
Il Mercato delle Erbe è uno dei luoghi più visitati di Bologna. Ci passano tutti: residenti, turisti, studenti: giornalmente lo frequentano migliaia di visitatori. Ha una lunga storia: fu progettato nel 1910 per dare casa alle bancarelle di generi alimentari spostate lì da Piazza Maggiore. Non fu una nuova costruzione ma la trasformazione di una antica caserma, la San Gervaso, a sua volta nata dalla trasformazione di un luogo di culto: la Chiesa dei S.S. Gervaso e Protasio, edificata nel 401 da San Felice. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu pesantemente bombardato, come tutta l’area circostante, e riaprì nel 1949 integrandosi nel nuovo panorama urbano. La ristrutturazione del 2014 ne ha dato l’assetto odierno: al centro i box di ortofrutta e negli spazi laterali ormai dismessi è stato dato spazio a gastronomia, ristoranti, bar, enoteche.




Dalla pescheria con servizio al tavolo dove gustare, cucinato, il pesce scelto al banco, ai locali vegetariani, ai ristoranti, ai banchi dello street food: al Mercato delle Erbe si va per acquistare prodotti alimentari, per un aperitivo, per mangiare o per trascorrere del tempo con gli amici. È forse la piazza coperta più cool di Bologna.




A Canosa…
Potrebbe essere un’idea per rivitalizzare Piazza Galluppi il mercato coperto più antico di Canosa. Oggi la “piazza”, così come identificata dai canosini, versa in uno stato di quasi abbandono, così come parte dell’area circostante. Pochi negozi, tanti box vuoti, tanti locali commerciali ormai dismessi, chiusi e abbandonati da anni.




Nel 2020, fu pubblicato un bando in cui si concedevano i box sfitti a canoni, a giudizio dell’Amministrazione dell’epoca, piuttosto interessanti. Purtroppo il bando andò deserto e quei box sono rimasti desolatamente vuoti.
Nel 2021 infine, il perimetro esterno del mercato coperto di Piazza Galluppi è stato abbellito da un murale realizzato da Piskv, grazie ad un finanziamento ottenuto dall’Amministrazione Morra, che racconta la storia di questo luogo caro ai canosini più anziani. Un’opera ciclopica che abbraccia i circa 100 metri lineari del perimetro del mercato coperto e si sviluppa per circa 700 metri quadri di disegni: ne ho parlato qui.
Grazie alla presenza del murale, Piazza Galluppi è diventata meta di tanti curiosi ed amanti della street art attratti dalla bellezza dell’opera. Per invogliare gli imprenditori, soprattutto i giovani, ad investire per rivitalizzare la “piazza” potrebbe essere utile qualche forma di incentivo, compatibile con le disposizioni in ambito di gestione del patrimonio pubblico, per restituirle l’antica centralità.
Sabino D’Aulisa © Canusium Chronicles 10 marzo 2023