Della riqualificazione, sarebbe forse più corretto dire del progetto di resilienza, del Borgo Antico di Canosa me ne sono occupato in due post di questo blog: Piazza Tiberia a Canosa: un progetto di rigenerazione urbana partito dal basso e 2022… quando il Borgo Antico di Canosa diventò instagrammabile. Era dalla scorsa estate che non attraversavo quei vicoli dopo il tramonto e qualche giorno fa, spinto dalla curiosità, ci sono tornato.
Si respira un’aria tipicamente natalizia: luminarie, festoni, rami che richiamano gnomi e tanto altro. Perdersi tra quei vicoli, alla ricerca di oggetti, curiosità o anche solo passeggiare in un luogo che per tanti canosini è sconosciuto restituisce un’immagine nuova del Borgo. In uno dei luoghi più degradati, lungo la recinzione dei ruderi del Castello diventata negli anni luogo di abbandono di rifiuti, dopo un’imponente opera di bonifica è stato allestito il presepe.



Passeggiare lungo quei quei vicoli è il giusto premio per i residenti che ormai da due anni autotassandosi e senza alcun aiuto esterno perseverano nel mantenere il Borgo vivibile e soprattutto presentabile.
Per meglio organizzare tutte le attività è anche nato il Comitato di Quartiere Castello – San Francesco che ha sede in Piazza Grimaldi, nelle immediate vicinanze del Castello medievale, costruito su resti della cinta dell’acropoli greca.








È un racconto per immagini, per stimolare a perdersi in quei vicoli con curiosità, alla ricerca di angoli caratteristici abbelliti dal lavoro e dalla fantasia dei residenti che in soli due anni di lavoro, fatto anche di piccole manutenzioni come il taglio delle erbe infestanti, hanno restituito dignità al luogo in cui vivono.
Sabino D’Aulisa © Canusium Chronicles 22 dicembre 2023

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